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di Armonie dal mondo
CORO
Claudio Fenoglio, Maestro e Direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Torino
con la collaborazione di Elena Scamuzzi
Claudio Fenoglio ha un’esperienza pluriennale nell’ambito della preparazione vocale e corale nel repertorio dell’Opera Lirica. Dopo la formazione accademica in Direzione di Coro, Composizione e Pianoforte, ha lavorato in particolar modo all’interno del Teatro Regio di Torino sin dal 2002, istituzione con la quale collabora tuttora con il ruolo di Maestro del Coro di Voci Bianche. Con la direzione del maestro Gianandrea Noseda, ha diretto, con unanime consenso di pubblico e critica, il Coro del Teatro Regio nelle tournée tenute in Giappone, Cina, Germania, Spagna, Francia, Russia, Scozia, Canada, Stati Uniti, Finlandia, Svizzera ed Oman. Con il Teatro Regio di Torino ha effettuato numerose registrazioni corali per le etichette Deutsche Grammophon e Chandos, sia nell’ambito sinfonico-corale sia operistico.
È insegnante di vocalità corale, di lettura musicale e di repertorio solistico e corale. È compositore, direttore di coro e pianista. In ambito artistico-formativo, ha diretto e preparato il Pollicino di H.W. Henze inserito nella stagione d’opera 2015-16 del Teatro Regio di Torino, con la collaborazione dei Conservatori di Musica di Torino, Padova, Vicenza e Bologna.
Ha recentemente pubblicato, per la casa editrice Volontè&Co di Milano, i metodi SING READING 1 e 2, dedicato specificatamente all’apprendimento della Lettura Musicale attraverso il Canto e la Vocalità corale.
LABORATORIO ARTISTICO
Zamira Pasceri, direttrice artistica
La regia dell’arca di Noè di B. Britten implicherà la collaborazione del coro Polimnia, diretto da Claudio Fenoglio, unito a diversi collettivi sociali che prenderanno parte alle scene corali, come previsto dalla partitura. Il progetto artistico, attraverso l’integrazione e valorizzazione di ogni individualità, metterà in luce l’importanza della convivenza come fattore indispensabile nella nostra società.
Nell’opera di Britten la tempesta ha un ruolo centrale, è un fatto trasformatore di fronte al quale i personaggi della storia si uniscono in un progetto comune per affrontarlo e superarlo insieme. Ogni persona diviene fondamentale per la salvezza del gruppo. L’Arca è quindi una metafora dell’esistenza umana, che si può intendere solo come esperienza collettiva. Mai quanto oggi, di fronte ai grandi cambiamenti ambientali, sociali ed economici, dobbiamo sentirci naviganti sulla stessa barca.
Si invitano a partecipare tutte le persone che lo desiderino, indipendentemente dal grado e dal ruolo di tale partecipazione.
Le prove saranno svolte a porte aperte.
AVVICINAMENTO ALL’OPERA
Elisabetta Lipeti, storica della musica, Polimnia
L’opera lirica è un polveroso oggetto da museo, dimenticato e dimenticabile, oppure può parlare anche oggi, nel terzo millennio, a persone di ogni età e provenienza geografica e sociale? E in tal caso, come proporlo ai non addetti ai lavori in modo tale da svelarne almeno alcune delle infinite chiavi di lettura?
Questa è la sfida che gli incontri di Introduzione all’opera intendono affrontare.
Da più di quattro secoli la bizzarra invenzione di un gruppo ristretto di intellettuali, il recitar cantando, accompagna, abbellisce, interpreta il mondo; da oggetto elitario, si è trasformata in spettacolo pop e ha raggiunto dimensioni “globalizzate” nei nostri giorni. Cosa la rende tanto vitale? Nel teatro musicale, attraverso tutte le forme di espressione artistica (canto, recitazione, poesia, musica strumentale, arti visive) gli autori hanno sublimato le fragilità, le passioni e le controversie dell’uomo: la gelosia di Tosca, il tremendo gap culturale tra la piccola geisha Butterfly e l’americano Pinkerton, le ansie paterne di Rigoletto
e i sogni adolescenziali di Gilda, l’ascesa sociale di Figaro… sono dentro di noi, è il nostro mondo che vediamo riflesso nell’arte.
Da sempre affascinata dalla grande Storia e dalle piccole storie della musica (aneddoti, gossip, curiosità), ho dedicato i miei studi e la mia ormai lunga professione al piacere di condividere e raccontare a pubblici diversi le innumerevoli connessioni tra le opere musicali e le idee, l’arte, la storia, i sentimenti, i valori… che ognuno di noi conosce e porta con sé.
ASCOLTO
Claudio Pasceri, violoncellista e direttore dell’EstOvest festival
La voce, quando si sente l’esigenza di comunicare qualcosa, è uno strumento unico, personalissimo eppure ancestrale.
Il pensiero, la voce umana, gli strumenti musicali che a ogni latitudine veicolano e sostengono i messaggi dell’essere umano, sono un bagaglio dí inestimabile valore.
Le diverse culture, le radici che raccontano la storia di ogni individuo e di tante società straordinarie e in continua trasformazione, sono anche la musica che ascoltiamo e quella che immaginiamo e suoniamo.
La musica che emerge “da dentro” una comunità è sempre un’espressione e un’immagine potente di essa. Con il progetto Scintille | EstOvest Festival si intende mettere in relazione la musica di “tanti luoghi” e “tanti tempi” con altri avvenimenti di diversa natura. Dalla coppa del mondo di calcio all’elezione del presidente della Repubblica, da una storia d’amore ad un grande viaggio, tutto ha una musica che per ciascuno di noi ha un significato profondo.
Con il mio violoncello, attraverso ascolti dal vivo e registrazioni storiche, racconti di esperienze individuali e collettive, intendo affrontare un “viaggio collettivo” nella musica.
MOVIMENTO e FILOSOFIA
Emanuele Enria e Gaia Giovina Proietti, la Balera Filosofica
Un lavoro che coniuga l’aspetto integrato di suoni, gesti e movimenti ad una riflessione filosofica di gruppo. Muoversi, cantare, danzare sono già loro stesse forme filosofiche di domanda. Durante il percorso verranno gradualmente sviluppate insieme a musicisti pratiche di ascolto a partire dalla metodologia sviluppata con la Balera Filosofica, già in corso presso i Bagni Pubblici di Via Aglié.
All’interno delle diverse comunità coinvolte, le pratiche di Feldenkrais, condotte da Emanuele Enria, guideranno nel percorso i e le partecipanti grazie allo straordinario lavoro svolto dalla figura di Moshe Feldenkrais con Peter Brook, sul lavoro scenico. Insieme a cantanti, musicisti, danzatori, giovani e adulti, avranno modo di lavorare su una maggiore consapevolezza del proprio corpo e della relazione con lo spazio, fondamentale nel rapporto con il suono, approfondendo anche il rapporto tra movimento, respiro ed emissione del suono.
Gaia Giovine Proietti renderà fruibile a tutte le comunità coinvolte, attraversandole con un approccio alla pratica filosofica ispirato alla philosophy for community; filosofia qui intesa come postura e atteggiamento, esercizio dialogico che invita ad una relazione con il pensiero come esperienza auspicando confronti e incontri, promuovendo attenzione, ascolto attivo e ricerca partecipata. Il dialogo filosofico come luogo dell’accordo inteso come esplorazione, ricerca di senso e momento di articolazione di uno spazio del comune e di immaginazione civica. Il lavoro di restituzione genererà una mappa di pensieri e gesti che andrà a comporre nel triennio l’armonia degli incontri e degli sconfinamenti.
FAMIGLIE
Bombetta Book, Lettura animata relazionale
BOMBETTABOOK, alla ricerca delle Armonie dal mondo
Attività per famiglie, per chi sta bene da solo o in compagnia, per chi fa la spesa, per chi va a scuola, per chi ama fermarsi a giocare nei parchi pubblici, per i curiosi e per gli indiffrenti della prima e dell’ultima ora.
Bombettabook porta la sua L.A.R. LETTURA ANIMATA RELAZIONALE in giro per Barriera di Milano.
Realizzerà performance, creerà situazioni, coinvolgerà le famiglie, le scuole del territorio ma soprattutto porterà in giro l’Opera!
Sarà un’esperienza da fare da soli, con la classe o insieme a mamma e papà. SARANNO INCONTRI unici di lettura, di ascolto, d’arte, di storia, di teatro.
L’anima di BombettaBook promotore ed educatore della lettura animata relazionale: la L.A.R. anche in questa occasione non smetterà di sviluppare il suo istinto al narrare e a giocare (con la Vita? La realtà? Il mondo?) come un vero monello dell’arte.
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