Liberitutti da sempre si occupa di educazione, in particolare degli studenti nella fascia della scuola dell’obbligo, integrando nei metodi educativi le azioni per promuovere il superamento di vulnerabilità personali, culturali, sociali. Le azioni svolte con soggetti del territorio torinese sono volte al coinvolgimento dei ragazzi delle scuole medie e superiori per l’integrazione di richiedenti protezione internazionale e rifugiati. Con le scuole del territorio si svolgono azioni rivolte alla prevenzione e al contrasto dell’abbandono scolastico, con momenti per la condivisione delle opportunità dopo la terza media, del diploma o della qualifica professionale.
I nostri progetti
Listen
Listen – Community Learning for Social Inclusion mira a sviluppare un approccio innovativo rivolto alle scuole dell’infanzia 0 – 6 anni, ai bambini, alle famiglie e alla società civile al fine di promuovere l’inclusione sociale e superare gli ostacoli sociali, economici, geografici, culturali e linguistici.
Il progetto coinvolge 6 organizzazioni partner provenienti da Italia, Repubblica Ceca, Grecia e Spagna, che – attraverso un approccio partecipativo con le comunità locali – hanno l’obiettivo di progettare metodi di apprendimento formali e non formali per il coinvolgimento di insegnanti, educatori, volontari della prima infanzia 0-6 anni.
Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+.
Il progetto in partnership in cui Liberitutti intende promuovere il superamento di vulnerabilità personali, culturali, sociali e comportamentali dei minori (5-14) e delle loro famiglie attraverso la creazione di un contesto scolastico aperto, ad uso della famiglia e di tutto il sistema educante formale e informale del territorio, che utilizzi metodologie e risorse innovative per l’educazione alle STEM (acronimo inglese delle discipline di Science, Technology, Engineering and Mathematics) in una logica di prevenzione della povertà educativa.
A questo scopo adotta una strategia di intervento circolare che dal livello nazionale scenderà nei contesti locali per tornare ad agire a livello nazionale a fine progetto. Un Gruppo di Lavoro nazionale svilupperà nuove strategie educative da sperimentare localmente con i partner territoriali attraverso la creazione di una rete di 13 presidi educativi, intesi come luogo fisico avente sede nella scuola e aperto a tutta la comunità anche in orario extra scolastico: gli STEM*Lab.
Liberitutti è soggetto gestore dei servizi di pre e post scuola nelle scuole primarie e secondarie dei Comuni di Pecetto Torinese, Druento e Piossasco e del centro aggregativo per minori (CAM) presso il centro polifunzionale di comunità di Via Perosi 11.
Abbiamo svolto
Un' occasione PEER Tutti
Liberitutti mediante un processo di co-progettazione con alcune scuole del territorio torinese (Istituti Beccari, Volta e Gobetti) nell’ambito della progettazione PON 2014-2020 del MIUR. Il progetto prevede il coinvolgimento dei ragazzi della scuola (classi III e IV) nelle attività che riguardano l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e rifugiati residenti a Torino nell’ambito dei progetti Sprar.
La proposta si pone come obiettivo l’avvicinamento degli studenti alle attività di impresa sociale che riguardano l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e le attività sociali in generale, attraverso una conoscenza diretta del fenomeno ed un’attività di co-progettazione con le cooperative sociali.
Falchera Young
Liberitutti è capofila del progetto Falchera YOUNG nell’ambito di Extrastrong (Compagnia di San Paolo), con il quale propone un tavolo di coordinamento e di progettazione di azioni di sensibilizzazione del territorio, prevenzione e promozione del lavoro di comunità nel difficile territorio del Quartiere Falchera attraverso attività rivolte ai minori.
Accompagnamento scolastico di minori Rom
Il presupposto che muove il progetto è l’ipotesi per cui la scuola viene rappresentata come un contesto di socializzazione ed inclusione principale per i bambini Rom. Un contesto scolastico accogliente e un processo di apprendimento che valorizzi le competenze e il sistema valoriale dei bambini portano benefici sia cognitivi sia relazionali non soltanto al target specifico di bambini Rom ma all’intero sistema scuola. Il progetto nasce dalla necessità di creare un ambiente scolastico favorevole all’apprendimento cooperativo (cooperative learning) e all’integrazione interculturale.
Il progetto si organizza su un percorso di accompagnamento e “capacitazione dei bambini e dei ragazzi”, che offre strumenti alle famiglie e alla scuola nell’interazione reciproca. L’intervento si propone di concentrarsi sullo “stare bene” a scuola coinvolgendo i diversi attori della comunità scolastica
Con TeStudio
Il progetto ConTEstudio nasce come attività di sviluppo locale sul quartiere Barriera di Milano, in partnership con il Museo Ettore Fico e promosso da Compagnia di Sanpaolo e consiste in un percorso didattico parallelo e trasversale, di educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza.
Il titolo del progetto racchiude in sé gli indirizzi e gli obiettivi: lavorare sul e nel territorio (il contesto), con e per le persone (con Te), offrire occasioni di approfondimento, focus specifici, in tangenza con il percorso formativo delineato dall’istituzione scolastica (studio). Obiettivo nucleare è fare in modo che il quartiere venga percepito come luogo dell’accoglienza, in cui scuola, museo ed istituzioni si mettono in rete per sostenere le famiglie nel processo educativo dei propri figli. Barriera di Milano diventa, dunque, scena e soggetto di un compito curriculare, in un orario EXTRA-curriculare, in uno spazio EXTRA-scolastico.