Episodio 18 | Dialoghi sull’impresa sociale

Cultura e Territorio:
un binomio per lo sviluppo e l'inclusione

a cura di Riccardo Casella

La valorizzazione del territorio attraverso la cultura rappresenta un potente strumento di sviluppo socio-economico, capace di trasformare aree marginali e rivitalizzare comunità locali. La cultura non solo preserva l’identità e la memoria storica di un luogo, ma crea anche nuove opportunità economiche e sociali, promuovendo il turismo sostenibile, l’educazione e l’inclusione comunitaria. 

In un paese come l’Italia, dove molte aree rurali e urbane lottano contro lo spopolamento e l’emarginazione, investire in progetti culturali si rivela una strategia vincente per attrarre visitatori, stimolare l’economia locale e rafforzare il tessuto sociale. La sinergia tra enti locali, comunità e imprese è fondamentale per realizzare iniziative culturali che non solo valorizzano il patrimonio esistente, ma creano anche nuove forme di espressione e partecipazione.

La cultura, in questo contesto, si manifesta in diverse forme: dai musei e centri culturali, agli eventi comunitari e alle attività educative. Ogni iniziativa contribuisce a costruire un territorio vibrante e inclusivo, dove la storia e la modernità si incontrano per generare valore e opportunità. La collaborazione tra diversi attori sociali ed economici è cruciale per il successo di questi progetti, garantendo una gestione integrata e sostenibile delle risorse culturali.

Le esperienze di successo dimostrano che un approccio olistico alla valorizzazione culturale può trasformare radicalmente le dinamiche di un territorio, portando benefici tangibili non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale.

Enti, comunità e imprese

La valorizzazione del territorio attraverso la cultura si fonda su una stretta collaborazione tra enti locali, comunità e imprese. Queste sinergie sono essenziali per creare un valore duraturo e sostenibile, che va oltre i benefici economici immediati. Un esempio pratico di questo approccio si trova nei progetti di rigenerazione urbana che coinvolgono diversi attori del territorio. L’unione delle forze permette di sviluppare iniziative che rispondano alle esigenze specifiche del contesto locale, garantendo così una maggiore efficacia e un impatto positivo a lungo termine.

La partecipazione attiva della comunità è cruciale: coinvolgere i cittadini nei processi decisionali e nelle attività culturali non solo rafforza il senso di appartenenza, ma favorisce anche l’emergere di nuove idee e progetti innovativi. Le imprese locali, dal canto loro, possono contribuire con risorse e competenze, facilitando la realizzazione di iniziative che altrimenti sarebbero difficili da sostenere economicamente.

Cultura e identità

La cultura gioca un ruolo fondamentale nel rafforzare l’identità locale e promuovere una cittadinanza consapevole. Attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, sia materiale che immateriale, si crea un legame profondo tra le persone e il loro territorio. Questo legame è essenziale per sviluppare un senso di appartenenza e comunità, che è alla base di qualsiasi processo di sviluppo territoriale.

La promozione della cultura locale passa attraverso diverse attività, come la conservazione dei beni storici, l’organizzazione di eventi culturali, e la promozione delle tradizioni locali. Queste iniziative non solo preservano la memoria storica di un luogo, ma lo rendono anche più attrattivo per i visitatori, contribuendo così al suo sviluppo economico e sociale.

Modelli di sviluppo

I modelli di sviluppo culturale si basano su strategie che integrano la cultura nelle dinamiche di crescita economica e sociale del territorio. Un esempio è quello della rigenerazione urbana, che beneficia della cultura come motore di sviluppo. È l’approccio che prevede la creazione di spazi culturali, l’organizzazione di eventi, e la promozione di attività artistiche e creative per coinvolgere la comunità locale.

Un aspetto chiave di questi modelli è la sostenibilità. La valorizzazione culturale deve essere sostenibile non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. Questo significa che i progetti culturali devono essere progettati in modo da avere un impatto positivo sul territorio e sulla comunità, riducendo al minimo gli effetti negativi. La cultura, in questo contesto, diventa uno strumento per promuovere uno sviluppo equilibrato e inclusivo, che rispetta l’ambiente e migliora la qualità della vita delle persone.

Il caso di Triora

Un esempio di approccio integrato e collaborativo nella valorizzazione del territorio ce lo dà la cooperativa Interazioni e il suo lavoro a Triora.

Il comune di Triora è situato a circa 800 metri di altezza nella Valle Argentina, fa parte del Parco delle Alpi Liguri e interseca la storica Via del Sale. Questo borgo, con la sua ricca storia legata alla stregoneria e all’inquisizione, offre un contesto unico per la valorizzazione culturale. La storia di Triora non è solo una narrazione di eventi passati, ma un elemento vivo che influenza e arricchisce le iniziative culturali contemporanee.

Dal 2016, la cooperativa Interazioni ha avviato diverse iniziative a Triora con l’obiettivo di rigenerare il territorio e promuovere l’inclusione sociale. Uno dei progetti chiave è “I Custodi di Triora”, finanziato dal PNRR, che mira a garantire la sinergia tra vari interventi materiali e immateriali. Questo progetto prevede l’attivazione di due sportelli, uno fisso e uno mobile, per facilitare la diffusione delle informazioni e il coinvolgimento attivo della comunità locale. Gli sportelli fungono da punti di contatto tra la comunità e le attività del progetto, stimolando l’interesse e il protagonismo dei residenti.

Parallelamente, Interazioni gestisce il servizio di comunità presso il Centro Aggregativo e Palazzo Stella. Questo centro funge da hub culturale e sociale, offrendo una vasta gamma di attività educative, formative e turistiche. Un esempio significativo è l’istituzione di uno sportello per cittadini stranieri, che fornisce supporto e informazioni per facilitare l’integrazione dei nuovi arrivati. Questo servizio non solo aiuta i nuovi cittadini a orientarsi nel nuovo contesto, ma promuove anche uno scambio culturale tra loro e la comunità locale.

In risposta al conflitto russo-ucraino del 2022, Interazioni ha istituito un Centro di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) per i rifugiati ucraini. Questo centro, il primo ad aprire in Liguria, offre un rifugio sicuro ai profughi e adotta il modello S.A.I. (Sistema di Accoglienza e Integrazione) per facilitare la loro integrazione sociale. Le attività del centro comprendono supporto educativo, assistenziale e psicologico, mirate a creare un ambiente di normalità e a mitigare gli effetti traumatici del conflitto sui beneficiari.

Dal 2017, Interazioni gestisce anche un C.A.S. a Triora per richiedenti protezione internazionale provenienti da Africa Sub-sahariana e Medio Oriente. Questo centro si distingue per la sua capacità di rispondere alle esigenze specifiche degli ospiti, grazie alla collaborazione stretta con l’ente pubblico comunale. Le attività includono programmi educativi e formativi che facilitano l’integrazione dei migranti e rafforzano i legami con la comunità locale.

Un aspetto fondamentale del lavoro di Interazioni a Triora è la promozione della cultura locale. Il Museo Civico Diffuso, gestito dalla cooperativa che si avvale di diverse collaborazioni fra cui quella con l’Università di Bologna, è un esempio emblematico. Il museo offre una narrazione storica approfondita del fenomeno della stregoneria, combinando contesto storico, naturopatia e testimonianze degli abitanti. Questa iniziativa non solo valorizza il patrimonio culturale di Triora, ma attira anche visitatori, contribuendo al turismo culturale del borgo.

Interazioni organizza inoltre eventi culturali e sociali, come la festa di Halloween, uno degli appuntamenti più importanti della Valle Argentina, attirando migliaia di visitatori ogni anno. Questi eventi non solo promuovono la cultura locale, ma rafforzano anche la coesione comunitaria e offrono opportunità economiche per i residenti.

I benefici della valorizzazione culturale

La valorizzazione culturale di un territorio come Triora porta numerosi benefici socio-economici. Innanzitutto, incrementa il turismo culturale, attirando visitatori interessati alla storia, alle tradizioni e alle bellezze naturali del luogo. Questo flusso turistico genera entrate economiche che possono essere reinvestite nel miglioramento delle infrastrutture locali e nella creazione di nuovi servizi.

La presenza di attrazioni culturali e di eventi ricorrenti, come la festa di Halloween organizzata da Interazioni, non solo promuove il turismo ma rafforza anche l’economia locale. Attività commerciali come ristoranti, negozi di artigianato e alloggi beneficiano direttamente dell’aumento dei visitatori. Inoltre, il potenziamento del turismo culturale può creare nuovi posti di lavoro, contribuendo a ridurre la disoccupazione e a trattenere i giovani nel territorio.

La valorizzazione culturale promuove anche la coesione sociale. Le iniziative proposte e il centro di aggregazione culturale offrono spazi di incontro e di scambio tra diverse generazioni e culture. Questo rafforza il capitale sociale della comunità, creando un ambiente inclusivo e solidale.

Futuro

Nonostante i numerosi benefici, la valorizzazione culturale del territorio comporta anche delle sfide. Una delle principali è garantire la sostenibilità a lungo termine dei progetti. È fondamentale che le iniziative culturali siano progettate in modo da avere un impatto positivo non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. Questo significa adottare pratiche sostenibili e coinvolgere attivamente la comunità locale nella gestione e nella fruizione delle risorse culturali.

Un’altra sfida è la necessità di un sostegno continuo da parte delle istituzioni. Progetti come quelli di Interazioni a Triora richiedono una stretta collaborazione con gli enti locali e un sostegno finanziario costante. È essenziale che le politiche pubbliche riconoscano l’importanza della cultura come motore di sviluppo e che vengano allocate risorse adeguate per sostenere queste iniziative.

Guardando al futuro, è importante continuare a innovare e a esplorare nuove modalità di valorizzazione culturale. La digitalizzazione, ad esempio, offre opportunità significative per ampliare l’accesso alle risorse culturali e per promuovere il territorio a livello globale. Tuttavia, è altrettanto importante mantenere un equilibrio tra innovazione e tradizione, garantendo che le nuove tecnologie siano utilizzate per arricchire e non per sostituire le esperienze culturali autentiche.

L’esperienza di Interazioni a Triora ha dimostrato che la valorizzazione culturale ha il potenziale di trasformare profondamente le dinamiche economiche e sociali di un territorio. Investire nella cultura significa non solo preservare il patrimonio esistente, ma anche creare nuove opportunità di crescita e sviluppo per le comunità locali.

Episodio 17 “Dialoghi sull’impresa sociale”